DOMENICA 25 MAGGIO È LA GIORNATA NAZIONALE DEL SOLLIEVO.
UNA TRADIZIONE CHE SI RIPETE, ORMAI, DA TREDICI ANNI PER DIFFONDERE LA CONSAPEVOLEZZA CHE, GRAZIE ALLA TERAPIA DEL DOLORE E ALLE CURE PALLIATIVE, PER OGNI DOLORE C’È UN RIMEDIO. TANTE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA A SIRACUSA PER APPROFONDIRE QUESTI TEMI E ALLEGGERIRLI DAL PESANTE FARDELLO DI FALSI MITI, OPINIONI ERRATE, CONVINZIONI PRIVE DI FONDAMENTO.

Terapia del dolore (“insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti a individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore”) e cure palliative (“insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici”) sono, in fondo, facce della stessa medaglia. Ciascuna si volge all’opposto dell’altra, ma l’obiettivo è identico: restituire dignità a chi soffre di una patologia, mettere al centro dell’attenzione non più la malattia, ma la persona che soffre e lotta contro il dolore.
E poichè l’arte ha anche un valore terapeutico, pittura, danza, musica e artigianato saranno protagonisti a Largo Fonte Aretusa, location prescelta dai volontari delle Associazioni “Amici dell’Hospice Siracusa”, “CIAO Onlus”, “Auser” (Centro intergenerazionale), “Centro Musical siracusano”, “Teatro in azione”. Dalle 10 alle 19 artisti di strada, ballerini, cantanti e animatori si alterneranno per intrattenere i passanti e sostenere l’importante attività dell’Hospice di Siracusa.
“La XIII Giornata Nazionale del Sollievo è il compleanno delle cure palliative” – racconta la dott. ssa Di Gangi. “Per l’occasione, le associazioni che gravitano intorno all’Hospice di Siracusa e ne garantiscono alcuni servizi essenziali, come l’assistenza domiciliare, si sono unite per affermare il rispetto della dignità dell’individuo nella malattia, l’importanza del sostegno ai familiari dei malati, il valore della ‘cultura del sollievo’ e delle cure palliative. Il dolore e la sofferenza si possono controllare attraverso terapie specifiche anche nel fine vita. Saremo lì per spiegare la realtà dell’Hospice a quanti si fermeranno ai nostri banchetti.
Chi vorrà, poi, sostenere le nostre attività con piccole donazioni, riceverà le piantine grasse con i vasetti decorati a mano dai volontari di ‘CIAO Onlus’ oppure le candele artigianali preparate dagli ‘Amici dell’Hospice’. La figlia di un paziente della nostra struttura ha creato splendidi gioielli in pasta di mais. I volontari dell’Auser, invece, coinvolgeranno il pubblico in veri laboratori di pittura aperti a tutti”.

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