lunedì 2 giugno 2014

Festa della Repubblica

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Festa della Repubblica: il messaggio del Presidente Napolitano ai prefetti

Oggi, 2 GIUGNO, si celebra la Festa della Repubblica, in ricordo del referendum che nel 1946 portò alla fine della Monarchia e che quest’anno si accompagna al Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia.
È il 2 giugno oggi in tutta Italia e, soprattutto, a Roma Capitale:
Al grande evento, che avrà come ogni anno il suo fulcro attorno all’ALTARE DELLA PATRIA, che noi personalmente adoriamo anche se tanti detrattori lo paragonano nella forma a  saranno presenti più di 80 delegazioni e 42 capi di Stato stranieri per festeggiare la nascita della nostra Repubblica, a cominciare dal VicePresidente degli Stati Uniti, il Presidente russo,  e il Presidente israeliano.
Dopo la parata, il nostro Presidente inviterà al Quirinale tutti gli insigni ospiti e le loro consorti per un pranzo ufficiale molto raffinato, AL più esclusivo MADE IN ITALY
E proprio il Presidente della Repubblica
“Nella ricorrenza della Festa della Repubblica desidero esprimere vivo apprezzamento per le numerose iniziative promosse sul territorio - con l’attivo contributo delle amministrazioni locali e di altre istituzioni - per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. E’ motivo di viva soddisfazione il fatto che tali celebrazioni siano caratterizzate da una straordinaria e calorosa partecipazione di cittadini, a conferma dell’esistenza di un forte e diffuso sentimento di unità nazionale, prezioso per suscitare quel nuovo grande impegno collettivo di cui il Paese ha bisogno nell'attuale difficile situazione economica. Di qui può muovere con rinnovato slancio anche il vostro impegno di Prefetti della Repubblica nel garantire la massima coesione tra le istituzioni chiamate ad operare nel comune interesse dello sviluppo economico, sociale e civile in ogni provincia. E’ una garanzia che voi siete in grado di assicurare - nel pieno rispetto, secondo Costituzione, delle direttive di governo, delle autonomie regionali e locali, e delle leggi dello Stato - grazie all'esperienza di cui siete portatori. Punto di riferimento essenziale resta - anche in questa solenne ricorrenza - l’ancoraggio al principio di unità e indivisibilità della Repubblica, e con esso il dovere di tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e di tutte le persone presenti sul territorio nazionale. Con questi sentimenti desidero rivolgere a voi ed a tutti coloro che con voi celebrano la Festa della Repubblica il mio più vivo e sentito augurio”.
 

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