Juventus, Conte avvisa il Benfica: "Non abbiamo paura di nessuno"
"Non conosciamo la parola paura, non fa parte del nostro vocabolario. Preferisco parlare di rispetto". Antonio Conte carica la Juve a pallettoni alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League contro il Benfica: "Dopo circa undici anni passati a guardare gli altri giocare le finali europee, ci siamo meritati di vivere con grande entusiasmo e partecipazione questo momento promettente ed esaltante. All'andata abbiamo perso ingiustamente, il Benfica ha costruito poco, giocando prevalentemente in ripartenza e nel secondo tempo si è vista una sola squadra in campo. Domani sappiamo quello che dobbiamo fare". Il tecnico bianconero ripropone scaramanticamente i soliti slogan: "Per come vivo io le partite, la prossima è quella della vita. E l'obiettivo è sempre lo stesso: vincere". Infine, da consumato tribuno che considera una ripetizione solenne come una iniezione di fiducia fresca, convoca il popolo bianconero con parole vecchie che la circostanza tesa fa brillare come nuove: "Sono molto fiducioso sapendo che domani avremo la spinta dello Juventus Stadium".
Allo Juventus Stadium gli uomini di Antonio Conte cercano il pass per la finale a Torino. L’impresa tra le mura amiche non sarà sicuramente agevole anche perché il Benfica ha tutta l’intenzione di presentare uno schieramento che non rinuncerà ad offendere. Tuttavia il 2-1 della semifinale di andata di Europa League è un risultato che lascia sicuramente aperto il discorso qualificazione: il gol di Carlos Tevez tiene a galla i bianconeri reduci dal successo importantissimo contro il Sassuolo nel posticipo di lunedì sera.
Veniamo alle formazioni che scenderanno in campo. Conte opta per il classico 3-5-2 con Gigi Buffon che occuperà il suo posto tra il pali, linea difensiva formata da Caceres, Bonucci e Chiellini. A centrocampo rientra Lichtsteiner sulla fascia con Asamoah sull’altra corsia. In mezzo orchestreranno manovra e ripartenze Paul Pogba, Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. In attacco confermato Tevez, ci potrebbe essere una chance importante per Vucinic.
Il Benfica, già campione di Portogallo per la 33° volta e in finale nella coppa nazionale, non vuole fare barricate. Jorge Jesus presenterà un arrembante 4-3-3 con Artur in porta, pacchetto arretrato affidato a Garray e Pereira terzini, Luisao e Siqueira coppia centrale. In mediana partiranno titolari Gomes, Perez e Markovic mentre il reparto avanzato vedrà agire Rodrigo, Oscar Cardozo e Sulejmani.
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