Siamo tutti africani
GLI AFRICANI SIAMO NOI.
Chi sostiene
adesso un paragone tra razze umane chi vuole salvaguardare un certo territorio
da invasioni, contaminazioni, mescolamenti con altri uomini o con altre razze,
è in ritardo di qualche decina di migliaia di anni: le sue idee e i suoi
intenti avrebbero potuto, forse, avere un senso soltanto 40mila anni fa circa.
“A quel tempo infatti l'Europa era effettivamente abitata dai veri europei:
uomini dall'arco sopraccigliare sporgente e senza mento, cioè dall'uomo di
Neanderthal, che adesso, però, è estinto. I veri europei, dunque, non esistono
più. Intorno a 30mila anni fa, infatti, sono arrivati in Europa gli
africani, cioè l'Homo Sapiens, da cui tutti noi discendiamo, e si sono
sostituiti ai veri europei. Tutti noi, dunque, siamo i discendenti di quel gruppo
di africani che, varcando i confini del loro continente, si sono diffusi poi in
tutto il mondo. Nell’umanità
mai nessuno è riuscito a dimostrare l’esistenza di razze biologiche. Ci hanno
provato in tanti, ma ognuno è arrivato a conclusioni diverse. Gli
studi recenti sul genoma umano ci hanno spiegato perché: siamo tutti diversi (e
basta guardarsi intorno per capirlo), ma nel nostro DNA non ci sono le
differenze nette che permettono, in altre specie, di classificare gli individui
in gruppi distinti, cioè appunto razze o sottospecie. Ma nel DNA c’è molto di
più: c’è un messaggio dal passato, trasmessoci dai nostri genitori, e dai loro,
e dai genitori dei genitori, che un po’ alla volta stiamo imparando a decifrare
e ci sta facendo capire meglio la storia dell’umanità: una storia in cui ha
prevalso lo scambio e la tendenza ad andare da tutte le parti, tanto che, in
soli 60 mila anni, i discendenti di un piccolo gruppo africano hanno
colonizzato tutto il pianeta. Gli africani, dunque, siamo noi.
Siamo, insomma,
i discendenti di un processo migratorio che ha avuto uno straordinario
successo, migranti invadenti, che hanno occupato tutto lo spazio disponibile”.
Niente razze, ma
molto razzismo. Nonostante studi approfonditi abbiano dimostrato da tempo che
di razze umane ce n'è una sola, certi sentimenti non smettono di circolare.
Siamo tutti parenti, discendenti dagli stessi antenati africani che hanno
colonizzato in poche migliaia di anni tutto il pianeta. Niente razze, ma molte
differenze, scritte un po' nel nostro DNA. E moltissimo nella nostra cultura,
nei tanti luoghi comuni dove andiamo a inciampare ogni giorno, nei pregiudizi
che ci guidano attraverso le piccole e grandi vicende della vita e che ci
portano a subire, dire, fare o semplicemente pensare cose razziste.
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