lunedì 12 maggio 2014

Oggi 12 maggio ricorre la Giornata Internazionale dell'Infermiere

Oggi 12 maggio ricorre la Giornata Internazionale dell'Infermiere



Il 12 maggio 1820 è nata Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne.L’International Council of Nurses (l'Icn è una Federazione di più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo) ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Infermiere.

Gli infermieri: una forza per cambiare, una risorsa vitale per la salute” è il tema proposto quest’anno in tutto il mondo, nello stesso giorno, per la giornata internazionale degli infermieri
Mai come in questo periodo è necessario riflettere, discutere e portare all’attenzione dei media l’enorme potenzialità che hanno gli infermieri di innescare il cambiamento nei servizi sanitari, perché “Senza infermieri non c’è futuro”. Non si tratta unicamente di un problema di numeri. Certo, l’esperienza quotidiana è quella di una cronica carenza di infermieri nei servizi, e ci domandiamo:
- perché questi professionisti non sono assunti dalle Aziende sanitarie?
- Quali attività si chiede loro ogni giorno di svolgere?
- In quali contesti e ambienti di lavoro si trovano ad operare?
- Sono messi nelle migliori condizioni per poter esprimere al massimo livello le loro competenze e capacità nel rispetto dei valori professionali?
I dati dimostrano che l’assistenza infermieristica è una risorsa per l’assistenza sanitaria che ha un’efficacia sui costi, anche se spesso è sottovalutata e sottoutilizzata.
Vogliamo sottolineare l’importanza del contributo professionale degli infermieri, sempre più qualificato, per la salute degli italiani e di tutti coloro che ogni giorno assistono nei contesti più diversi: a domicilio, nei servizi socio – assistenziali, nelle cooperative e nelle associazioni di liberi professionisti, nelle residenze per anziani, nelle carceri, negli ospedali civili e militari, negli Hospice, presso centri di ricerca e ditte che producono materiale sanitario. E vorremmo aggiungere  numerose altre sedi dove gli infermieri italiani non sono ancora impiegati o debitamente valorizzati e dove il loro contributo, specie in ambito preventivo ed educativo, potrebbe fare la differenza, ambiti dove, nel secolo scorso, erano più rappresentati (per esempio le scuole di ogni ordine e grado) e dove urge la loro presenza  come “forza vitale per la salute”.
Vogliamo promuovere il ruolo infermieristico come risorsa fondamentale per un’assistenza efficace in termini di costi e come importante contributo alla presa di decisioni sulla spesa sanitaria.
Vogliamo porre l’attenzione su la carenza  cronica di infermieri, la loro sottooccupazione e disoccupazione, la mancata valorizzazione delle loro competenze. Queste sono solo alcune delle criticità, che rappresentano le sfide di oggi a livello nazionale, all’interno delle organizzazioni sanitarie.
Vogliamo affermare con forza che l’intervento di un infermiere esperto può trasformare in meglio la vita di una persona, di intere famiglie, di comunità e addirittura di paesi.
Auguri a tutti gli Infermieri e auguri a coloro che credono in questa professione come “forza propulsiva” per ottenere una salute migliore per tutti

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