domenica 18 maggio 2014

SETTIMANA VOCAZIONALE


SETTIMANA VOCAZIONALE


In questa settimana tutti i ragazzi della nostra scuola vivranno dei giorni speciali...insieme cercheremo di capire e di sentire meglio ciò che Dio ci comunica nella nostra vita...attraverso momenti di preghiera, incontri e novità: chissà cosa scopriremo?

LA VOCAZIONE: Ormai è scontato dire che “la vocazione” non è solo cosa di preti e religiosi ma riguarda tutti. Però che cos'è la Vocazione? È difficile da dire, definire, forse più facile (come faceva spesso Gesù) raccontarla con dei simboli. La vocazione come cammino e non come meta, la vocazione come una pianta che cresce e produce i suoi frutti …
Le risposte che diamo ai vari incroci che si presentano sulla strada della nostra vita definiscono la nostra Vocazione. Alla fine è bene vedere la vocazione come qualcosa di dinamico, come una tensione a qualcosa che ancora non sono ma che tiene conto anche di tutta la mia storia passata. 
In ogni vocazione possiamo sempre vedere due momenti. Un Primo passo è “La Chiamata”, è una sorta di “innamoramento” dove sentiamo forte una chiamata a essere o diventare qualcuno. Un secondo passo è il “tempo della maturazione” dove ormai di innamoramento c’è poco e la scelta vocazionale si purifica da tanti elementi passeggeri per fondarsi su ciò che è stabile e per sempre. La vocazione così presentata ha molto a che vedere con le regole dell’amore. Chi ama ne capisce di vocazione … una madre/padre, un marito/moglie, un fidanzato/fidanzata, un prete, un fratello, una suora … 
Per finire: se “vocazione” si serve in tutto dell’amore, allora la vocazione è meglio raccontarla che spiegarla. Meglio è che si racconti la propria “vocazione”, anziché spiegare cos'è la vocazione … anche i ragazzi si aspettano questo: sentire dei testimoni che narrano la propria vocazione più che dei professionisti che spiegano la loro vocazione.



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