domenica 18 gennaio 2015

SIAMO TUTTI PIÙ POVERI..........

Siamo tutti più poveri

A guardarla oggi, l’Italia restituisce una fotografia di quasi cento anni fa. Un paese fermo per produzione e consumi, che cerca riparo nel risparmio, che non ce la fa a ripartire e con un tasso di disoccupazione giovanile alle stelle (43%). Da Novara a Portopalo, passando per Roma e tutto il centro Italia, la crisi non ha risparmiato nessuno. Ha decimato aziende e imprese, acuito le disuguaglianze tra nord e sud e messo in ginocchio la classe media, da sempre il traino dell’economia italiana.
In ribasso anche prezzi di case e immobili commerciali, in tutto il paese si trova  una lunga di fila cartelli e saracinesche abbassate. Un calo del 20% dei prezzi per affittare una casa da 100 mq in centro e che arriva fino al 35 % nelle zone più periferiche di molte città. Ma nonostante questo i cartelli rimangono appesi e gli immobili sfitti.
La spesa delle famiglie – Allarmanti anche i dati pubblicati dall’Istat sulla povertà in Italia. Povera o quasi povera circa una famiglia su cinque, con un tasso di incidenza per l’ Umbria del 10,9% nel 2013. Sfiduciati e impoveriti, gli italiani tagliano le spese e si risparmia per necessità. In Umbria negli ultimi 6 anni la spesa media mensile per famiglie è calata del 13,4 per cento passando dai 2.708 euro del 2007 ai 2.345 euro del 2013. Peggio di noi solo Molise (-17,74%) e Calabria (-16,52). Si va meno dal dentista e più dallo psicologo, e si cerca di fare a meno anche del pane. Secondo la Coldiretti nel 2007 si comprava quasi un etto e mezzo di pane a testa mentre oggi appena 98 grammi. Ed è proprio l’Umbria che, insieme a Puglia e Sardegna, è sul podio delle regioni che più di tutte hanno tagliato la spesa alimentare dall’inizio della crisi. Meno 8,6 per la nostra regione nel periodo 2008-2013 per la spesa che assorbe, in media, il 19,5 per cento del budget di una famiglia.
Più magri e più poveri, ci consoliamo con smartphone e pc. Il 93% delle famiglie italiane possiede oggi un cellulare (nel 2007 era l’85%) e in 26 milioni siamo iscritti a Facebook.

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